Terrae Calcei (Jobs) per Linea di Confine
JOBS. Nuove forme e spazi di lavoro nell’Emilia Centrale
Laboratorio di Linea di Confine
Bando di Strategia Fotografia 2020
Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
TERRAE CALCEI
Tradizione e tecnologia nella formazione della manodopera del distretto calzaturiero della Riviera del Brenta.
Il progetto si propone di indagare nel distretto calzaturiero della Riviera del Brenta (tra Venezia a Padova lungo l’omonimo fiume) le attività formative alle professioni richieste nel distretto.
Tali attività vengono fornite dal Politecnico Calzaturiero di Vigonza (PD).
Il distretto calzaturiero rappresenta un’area di concentrazione produttiva dove vengono prodotte le scarpe – prevalentemente da donna - più belle al mondo: nel distretto sono presenti oltre 500 aziende, più di 10.000 dipendenti e vengono prodotte annualmente 20 milioni di paia di scarpe (valore in netto calo durante i periodi pandemici).
Lo strettissimo legame con le aziende del distretto, l’utilizzo di esperti e docenti provenienti da aziende leader mondiali, la rete internazionale di scuole e centri di ricerca rendono il Politecnico un fondamentale motore di sviluppo del distretto: il 95 % dei lavoratori del distretto si forma in questo Istituto.
La zona della Riviera del Brenta che partendo da Malcontenta arriva fino alle porte di Padova, rappresentava una sorta di seconda casa per le aristocrazie veneziane, che fecero costruire durante il secondo millennio le più belle ville immaginabili lungo gli argini rinfrescanti di questo fiume. Zona resa ancor più famosa dalla presenza e dalla dimora di Napoleone durante il dominio francese della città (vedi villa di Strà).
L’intera zona accoglieva gli artigiani che si formavano alla “Confraternita dei Calegheri” a Venezia e da li piano piano si radica nel territorio.
Ma il distretto della calzatura si sviluppa soprattutto a partire dal 1898 grazie all’imprenditore Luigi Voltan, fondatore della prima grande fabbrica di scarpe nel territorio - precisamente a Strà - in Provincia di Venezia.
Ed è proprio a Strà che nel 1923 nasce la “Scuola di Disegno per Arti e Mestieri”, che con lo sviluppo industriale del settore calzaturiero si specializza nella formazione di Designer, Modellisti e Tecnici della Calzatura.
Il lavoro fotografico, svolto in tre sessioni ha indagato i luoghi, gli ambienti ed il rapporto degli studenti con le nuove tecnologie messe a disposizione (CAD, progettazioni computerizzate).
Una sessione fotografica è avvenuta durante una fase di esame finale dei corsi svolti durante l’anno.
Gli studenti avevano il compito di disegnare dei modelli di calzature di tipologie diverse.
In alcune classi si doveva produrre un modello basato su di una suola in materiali poliuretanici innovativi forniti dalla BASF che da tempo collabora con l’Istituto.
Sono stati fotografati alcuni dei modelli prodotti dagli studenti durante la fase di esame.
L’ultima sessione è stata dedicata al laboratorio che, nell’Istituto, fornisce servizi di test e certificazione alle aziende leader presenti nel territorio. Sono stati rappresentati alcuni dei macchinari che testano ogni singola parte che compone la calzature, assieme alle resistenze degli stessi agli agenti deterioranti.
Laboratorio di Linea di Confine
Bando di Strategia Fotografia 2020
Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
TERRAE CALCEI
Tradizione e tecnologia nella formazione della manodopera del distretto calzaturiero della Riviera del Brenta.
Il progetto si propone di indagare nel distretto calzaturiero della Riviera del Brenta (tra Venezia a Padova lungo l’omonimo fiume) le attività formative alle professioni richieste nel distretto.
Tali attività vengono fornite dal Politecnico Calzaturiero di Vigonza (PD).
Il distretto calzaturiero rappresenta un’area di concentrazione produttiva dove vengono prodotte le scarpe – prevalentemente da donna - più belle al mondo: nel distretto sono presenti oltre 500 aziende, più di 10.000 dipendenti e vengono prodotte annualmente 20 milioni di paia di scarpe (valore in netto calo durante i periodi pandemici).
Lo strettissimo legame con le aziende del distretto, l’utilizzo di esperti e docenti provenienti da aziende leader mondiali, la rete internazionale di scuole e centri di ricerca rendono il Politecnico un fondamentale motore di sviluppo del distretto: il 95 % dei lavoratori del distretto si forma in questo Istituto.
La zona della Riviera del Brenta che partendo da Malcontenta arriva fino alle porte di Padova, rappresentava una sorta di seconda casa per le aristocrazie veneziane, che fecero costruire durante il secondo millennio le più belle ville immaginabili lungo gli argini rinfrescanti di questo fiume. Zona resa ancor più famosa dalla presenza e dalla dimora di Napoleone durante il dominio francese della città (vedi villa di Strà).
L’intera zona accoglieva gli artigiani che si formavano alla “Confraternita dei Calegheri” a Venezia e da li piano piano si radica nel territorio.
Ma il distretto della calzatura si sviluppa soprattutto a partire dal 1898 grazie all’imprenditore Luigi Voltan, fondatore della prima grande fabbrica di scarpe nel territorio - precisamente a Strà - in Provincia di Venezia.
Ed è proprio a Strà che nel 1923 nasce la “Scuola di Disegno per Arti e Mestieri”, che con lo sviluppo industriale del settore calzaturiero si specializza nella formazione di Designer, Modellisti e Tecnici della Calzatura.
Il lavoro fotografico, svolto in tre sessioni ha indagato i luoghi, gli ambienti ed il rapporto degli studenti con le nuove tecnologie messe a disposizione (CAD, progettazioni computerizzate).
Una sessione fotografica è avvenuta durante una fase di esame finale dei corsi svolti durante l’anno.
Gli studenti avevano il compito di disegnare dei modelli di calzature di tipologie diverse.
In alcune classi si doveva produrre un modello basato su di una suola in materiali poliuretanici innovativi forniti dalla BASF che da tempo collabora con l’Istituto.
Sono stati fotografati alcuni dei modelli prodotti dagli studenti durante la fase di esame.
L’ultima sessione è stata dedicata al laboratorio che, nell’Istituto, fornisce servizi di test e certificazione alle aziende leader presenti nel territorio. Sono stati rappresentati alcuni dei macchinari che testano ogni singola parte che compone la calzature, assieme alle resistenze degli stessi agli agenti deterioranti.
