La serena inquietudine del territorio
Centro Culturale Candiani
dal 25 marzo al 14 aprile 2023
Esposizione a cura di Cecchinato Giovanni con la collaborazione di Alessandro Angeli.
Sembra ieri, il momento (nel 2016) quando abbiamo definito l’intento di raccontare la regione veneta tramite le immagini di un laboratorio che si trova virtualmente su di una pagina Facebook.
Oltre una rivista pilota (di fine 2020) che abbiamo identificato come “numerozero”, e due numeri ufficiali (il #01 del 2021 e il #02 del 2022) è emerso e si è consolidato l’impegno di proseguire coralmente nel cammino, mirando ad obiettivi specifici e comuni a tutti gli appartenenti a questo gruppo di ricerca fotografica.
In occasioni passate i progetti dei membri de “La serena inquietudine del territorio” sono stati esposti in due occasioni; la prima al Museo del Paesaggio di Torre di Mosto (VE) e la seconda presso la Galleria I. Battistella di San Donà di Piave (VE).
In entrambi i casi con afflussi ed interesse del pubblico al di sopra delle aspettative, godendo anche del plauso delle Amministrazioni ospitanti.
Questo ha confermato la bontà dell’idea e la sua necessaria continuazione. Di certo, non sembrava giusto fermarsi dopo che era stato avviato questo percorso di indagine sul territorio Veneto tramite argomenti, modalità di approccio, linguaggi espressivi diversi. Linguaggi che si muovono tra citazioni (“Viaggio in Italia” ed “Archivio dello Spazio”, le esperienze di “Linea di Confine” in primis n.d.s.) e metodi di esame consolidati da decenni come quello della “new topographics” ed altri ancora che hanno un'estrazione più contemporanea ed in alcuni casi post-fotografica.
Siamo coscienti della necessità di operare in forma di ‘laboratorio’, di aprire lo sguardo alla multidisciplinarità, di indagare il Veneto guardandolo con una coralità di sguardi, come un equipaggio in una traversata, ognuno con il proprio vissuto ma assolutamente convinto di una rotta comune. Affrontando gli spazi, non solamente quelli dei paesaggi personali (che siano naturali, antropizzati, od urbani, poco importa) ma anche rivolgendo lo sguardo all’abitato, agli spazi interni del costruito che lo compongono, includendo le persone che lo vivono e vi dimorano. Senza tralasciare sguardi documentali e critici, su temi attuali o che risultano essere, per ogni singolo autore, “serenamente inquieti”.
In questa occasione al Centro Culturale Candiani verranno esposti migliori progetti presentati nelle due riviste pubblicate, assieme ad un video inedito di Fulvio Ganz ed un installazione sonora di Enrico Coniglio.
L’etereogenicità degli sguardi e dei progetti rende questa esposizione complessa ma allo stesso tempo diventa esemplificativa della qualità delle visioni e dei percorsi intrapresi da ogni autore esposto.
I fotografi in mostra sono Alessandro Angeli, Gianantonio Battistella, Samantha Banetta, Federico Bevilacqua, Sheila Bernard, Eliana Bozzi, Giovanni Cecchinato, Carlo Chiapponi, Francesco Finotto, Marco Fogarolo, Denis Giusti, Giorgio Meneghetti, Lorenzo Mini, Paola Montagner, Graziella Pagotto, Sara Pellizzer, Alessandro Tegon, Marco Vedana, Anna Zemella, oltre agli artisti Manuel Cecchinato (suono), Enrico Coniglio (suono), Furio Ganz (Video).
www.laserenainquietudinedelterritorio.it